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ABOUT

AJ ROI

Classe '98, Aj Roi, nome d'arte di Federico Ajello

è sempre stato incredibilmente creativo fin da molto piccolo.

Già all'asilo adora disegnare e mostra di avere

un certo talento, vincendo svariati riconoscimenti.

Durante il periodo delle medie, partecipa a un workshop di graffiti, dal quale nasce una nuova passione, che, dopo poco finisce però per affievolirsi piano piano fino a rimanere completamente nascosta per molti anni.

La passione per i graffiti si risveglia in Aj nel momento in cui entra in un negozio di abbigliamento che vende anche bombolette spray...in quell'istante, scatta in lui la voglia di tornare a fare qualche graffito. Armato di una manciata di bombolette che aveva ancora in garage, si dirige il giorno stesso allo skatepark della sua città e si mette a graffitare a tempo perso. La cosa muove in lui una nuova ondata di creatività, che dà vita nel giro di alcuni giorni

all'idea dei mini murales sui mattoni.

Non molto tempo dopo, Aj Roi trova un cartello stradale nel garage del nonno. Ancora infervorato dalla botta di creatività, macina decine e decine di idee su come attribuire nuovi significati ai cartelli stradali.

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federico per io e lui WEB.jpg

LA SPINTA CREATIVA

Nel cambiare significato ai cartelli stradali,

Aj Roi fa emergere inconsciamente

le tematiche che affollano la sua mente più spesso;

sia quelle che gli piacciono, che quelle che gli provocano rabbia, frustrazione, tristezza o paura.

"Quando mi trovo a dover svolgere attività noiose

o che mi provocano fastidio, in poco tempo, mi vengono un sacco di idee originali per nuove opere d'arte.

Negli anni ho capito che il mio cervello adotta la fantasia come meccanismo di difesa

per sfuggire alla noia e alle responsabilità"

Attraverso l'arte, Aj Roi mette a frutto la sua fantasia in maniera produttiva: non è più dunque un inutile fantasticare, bensì diventa la forza creatrice che dà vita a oggetti concreti.

Oltre che a poter essere apprezzate dal mondo intero, le opere danno a Federico la possibilità di guardare da fuori i propri pensieri (anche a distanza di tempo); concedendogli di conoscersi meglio e crescere come individuo. 

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Da una parte, troviamo opere più "leggere",

frutto del dirottamento del pensiero

da compiti tedianti verso tematiche piacevoli che lo distraggono e intrattengono

(tra queste, troviamo opere a sfondo sessuale o ironico

quali per esempio: "PETER AND THE MUSTANG",

"RELEASE THE HOUNDS", "FAKE TAXI"). 
Dall'altra parte, troviamo opere con un messaggio e un significato. Queste opere fungono come valvola di sfogo per dare voce alle sue idee su determinati temi e gli consentono dunque di svuotare la mente da quelli che altrimenti resterebbero pensieri inespressi e continuerebbero a tormentarlo

(Tra queste, troviamo ad esempio: "LET THE CHILDREN PLAY",

"HIJUEPUTIN", "MUSSOLINI").

C'è poi una terza categoria di opere, attraverso le quali, Aj dá sfogo in maniera sana al proprio lato violento, liberandosi di pensieri e istinti che altrimenti,

a lungo andare, potrebbero dar vita ad azioni dannose per altri individui

(è il caso di "GET OUT OF MY PROPERTY, "SPARATORIA", "RUN, MOTHERFUCKER! RUN" e varie altre)

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